GETSEMANI - Sofia Novelli - 2016

Cari studenti e care studentesse…

Cari studenti e care studentesse,
il periodo che stiamo attraversando rappresenta una sfida per l’Italia e per il mondo, e la Sacred Art School Firenze, evidentemente, non ne è esclusa. A riguardo ricordiamo che gli aggiornamenti sanitari e legislativi sono disponibili sui canali del Governo Italiano, della Protezione Civile e della Regione Toscana1. Al fine di facilitare il contenimento dell’emergenza ed un quanto più pronto recupero, raccomandiamo la responsabilità nel seguire le norme di prevenzione, vivendole con spirito quotidiano in una fase che, nel suo carattere difficile ma provvisorio, è diventata una nuova normalità.

Il messaggio, tuttavia, non vuole sovrapporsi agli indirizzi tecnici degli organi competenti; piuttosto è nostra intenzione condividere alcune riflessioni sul senso che per noi, come comunità della Scuola, la situazione presente può assumere. 

Il Coronavirus (COVID-19) si sta dispiegando in Quaresima, il tempo dell’anno liturgico nel quale i cristiani riflettono particolarmente su chi siamo noi per Dio e chi Lui sia per noi, sui veri valori della vita, sulle ragioni profonde per cui noi siamo all’esistenza in tutto ciò che facciamo. 

Affinché la circostanza di non incontrarci a Scuola si trasformi, per noi e per il prossimo, da ostacolo in opportunità, dobbiamo approfondire le ragioni che ci hanno spinti a scegliere la Scuola d’Arte Sacra per dare un contributo positivo al mondo, per esserne il sale e la luce, per lasciare la nostra orma sui cammini della terra. 

La Quaresima insegna altresì che il sentiero della Croce sbocca, attraverso di essa, nella Risurrezione. La Scuola guarda in avanti, poiché ogni crisi è destinata a terminare per definizione, ma è anche un momento di verifica intelligente che, se ben sfruttato, consolida ciò che è stato costruito sulla roccia. Radichiamoci con più autocoscienza sul mistero per cui il buon Dio ci ha messi al mondo adesso e ci ha condotti fino alla Scuola. 

Chiediamoci come continuare la formazione nella forzata lontananza, come in essa esercitare la creatività, come capire meglio la direzione che oggi intravediamo; chiediamoci di cosa abbiamo bisogno come uomini e donne che si avvicinano all’arte sacra ed alla cultura, e di cosa manchi il mondo che cerca la Verità troppe volte senza trovarla. Chiediamoci come la Scuola possa e debba aiutarci a rispondere.

Nel mentre ci teniamo in costante contatto con un’ulteriore forma della “didattica sperimentale” che ci contraddistingue, cogliendo così una prima occasione di crescita: stiamo attivando modalità di insegnamento online tramite lezioni registrate e/o video-conferenza, fatto salvo che tutti i docenti sono sempre a vostra disposizione a mezzo telefonico ed internet. Non esitate a contattarli per ogni esigenza didattica e logistica, grande o piccola: la Scuola d’Arte Sacra resta il vostro punto di riferimento.

Il nostro pensiero va ai malati, alle vittime ed agli operatori sanitari. Ringraziamo il personale della Scuola che permette la gestione della contingenza. Chiediamo a tutti i credenti fra noi di pregare per le moltissime categorie coinvolte, sì, ma anche e di più per la nostra comunità didattica e scolastica. Prepariamoci in questo modo alla Risurrezione di Cristo, ed a riprendere in pieno le nostre attività tanto importanti per la ricerca di Sacro che mai abbandona l’Uomo. 
Formuliamo a tutti voi ed a chi vi è caro i più sinceri auguri, dandovi appuntamento a presto.

Con affetto,
Nacho